Henné Rosso Freddo vs Henné Rosso Caldo: Come ottenerlo?

Henné Rosso Freddo vs Henné Rosso Caldo: Come ottenerlo?

Mi arrivano molti messaggi in merito alla differenza tra henné caldo e henné freddo, e soprattutto su come raggiungere una tonalità o l’altra.

Per questo motivo, ho deciso di fare questo breve approfondimento sull'henné rosso freddo vs. henné rosso caldo e dirti quali sono le erbe tintorie di cui hai bisogno per avvicinarti alla tonalità desiderata.

Henné Rosso Freddo vs Henné Rosso Caldo: Come ottenerlo?

Henné Rosso Freddo vs Henné Rosso Caldo

In questi ultimi anni spesso mi avete contattata per capire come raggiungere una tonalità rossa più fredda o più calda e per conoscere le varie erbe tintorie o riflessanti che si possono abbinare all'henné rosso per ottenere l'effetto desiderato.

Se hai scelto di leggere questo articolo è perché molto probabilmente anche tu sei alla ricerca del mix idoneo per la tua chioma. Quindi sono più che felice di condividere con te quanto ho appreso dalle mie ricerche.

La provenienza dell'henné fa la differenza

Prima di approfondire cosa abbinare all'henné e quali sono le tonalità rosse più o meno fredde, ricordati che il risultato finale varia tantissimo 

  • in base al colore di partenza dei capelli,
  • e in base alla provenienza dell'henné che vai a utilizzare.

Infatti, le condizioni climatiche, il metodo di coltivazione e il suolo su cui la Lawonia inermis (il nostro l'henné) cresce, incidono tantissimo sulla tipologia di pigmento rosso che rilascerà durante la posa e quindi sulla tonalità che assumeranno i nostri capelli.

Questo perché all'interno delle foglie della pianta di Lawsonia è presente una molecola colorante (il lawsone) in una percentuale variabile, proprio a secondo della provenienza dell'henné. 

Per semplificare, ti posso dire che l'henné caldo che regala alla chioma una tonalità ramata, proviene dai paesi nord africani. I più caldi in assoluto sono l'henné del Marocco e l'henné egiziano, mentre gli henné che arrivano dall'Iran, dal Pakistan e dallo Yemen regalano alla chioma una tonalità rossa più fredda.

L'henné che trovi sul sito, proveniente dallo stato indiano Rajasthan, rilascia un pigmento che dona alla chioma una tonalità ramata / mattone, una via di mezzo tra il freddo e il caldo. 

Rosso freddo vs rosso caldo: il colore di partenza ha l'ultima parola

Il risultato dipende molto dal colore naturale o di partenza della chioma perché come forse ben sai l'henné colora tono su tono e non riesce a schiarire il fusto.

La tua chioma in base alla sua colorazione originale, tenderà a mettere in risalto una tonalità di rosso rispetto a un'altra a prescindere della tipologia di henné rosso che vai a utilizzare. Alla fine è sempre lei ad avere la parola finale.

In questi anni ho visto casi di ragazze con i capelli castano chiaro utilizzare henné rossi freddi e ottenere un rosso ramato e ragazze con capelli castano scuro ottenere un mogano violaceo.

Alla fine solo sperimentando in prima persona potremmo capire come reagisce la propria chioma e se sia possibile ottenere una tonalità rossa calda o rossa fredda. 

Henné - Tonalità Rosso Caldo: Come ottenerla?

Ti porto un esempio per rendere più chiaro il concetto.

Sui capelli chiari per ottenere un rosso intenso è necessaria la stratificazione ossia fare applicazioni ravvicinate ripetute fino a quando non si raggiunge la tonalità desiderata.

Quindi per raggiungere una colorazione rossa intensa potrebbero volerci diverse applicazioni. Una volta raggiunta la tonalità rossa ambita dovrai prestare attenzione a non fare ulteriori applicazioni per non stratificare il pigmento e rendere sempre più scura la tua tonalità.

Leggi anche: Preparazione Henné: Ossidazione - Acidificazione dell'Henné - Si o No?

Ti consiglio di iniziare sempre con un test di prova su una ciocca nascosta e nel video qui sotto ti spiego come va effettuato

Ricordati che una volta applicata, la lawsonia non va più via. Se sei alla ricerca di una colorazione non permanente e che scarichi con gli shampoo, puoi usare la robbia che regala un bellissimo rosso caldo già nell'ambiente creato naturalmente dalla pianta.

Quindi se desideri una tonalità rossa calda la stratificazione dovrà essere evitata, applicando l'henné solo sulla ricrescita. 

E' quindi più facile ottenere un rosso intenso sui capelli chiari stratificando il pigmento nel tempo, mentre sui capelli scuri si vedranno solo riflessi e mai un colore più chiaro di quello naturale.

E visto che la stratificazione è davvero importante, dovrai prestare attenzione se fare le applicazioni solo sulla ricrescita oppure anche sulle lunghezze. 

Scegli consapevolmente perché il pigmento stratificato tenderà a scurire e quella tonalità rosso intenso che tanto ti piaceva inizialmente sembrerà sempre più cupa e scura.

Quindi, per ovviare alla stratificazione, sarebbe meglio applicare l'henné prevalentemente sulle radici, proteggendo le lunghezze con della pellicola trasparente per non avere differenze di colore e tonalità.

Sulle lunghezze puoi ravvivare il colore rosso con impacchi dedicati utilizzando della lawsonia pura oppure "diluita" con della cassia, in alternativa c'è sempre anche la robbia. Invece dell'acqua aggiungi alla pastella del balsamo per evitare che il colore stratifichi. Il tempo di posa può variare da 30 a 60 minuti. 

Henné -Tonalità Rosso Freddo: Come ottenerla?

Per quanto riguarda la tonalità rossa fredda, trattandosi di erbe naturali - utilizzando l’henné rosso freddo - è più probabile ottenere una tonalità sul color ciliegia o con riflessi freddi violacei, colore di base permettendo.

Inoltre, ti svelo una chicca.

Se aggiungi un pizzico di bicarbonato o argilla rossa e una bassa percentuale (15-20%) di katam o indigo, puoi esaltare o raggiungere una tonalità rossa fredda, pur utilizzando la lawsonia indiana che è tendenzialmente calda come tonalità.

Questo a patto che i tuoi capelli tendano a ottenere quel riflesso e non risaltino e virino sui toni caldi. 

Per rispondere a quel dubbio che sono sicura è sorto nella tua mente,  il katam tende a dare riflessi che vanno sul viola / melanzana mentre l'indigo è più freddo, i suoi riflessi vanno sul blu.

Per non dimenticare l’ibisco e la robbia - che utilizzati in ambiente basico creato con un pizzico di bicarbonato - accentuano il tono rosso freddo. 

Personalmente, persino con le tinte chimiche scurissime, il mio capello inesorabilmente virava sul ramato, quindi una tonalità rosso freddo so già che ottenerla sarebbe un'impresa per me.

Un'ulteriore conferma che il risultato dipende infatti moltissimo dal nostro colore naturale e dalla tonalità che tende a risaltare naturalmente. 

Detto questo, non ti resta che provare, provare e provare ancora. Sperimenta fin quando non trovi le percentuali giuste e il colore che senti più tuo. Ci vuole pazienza, ma ti assicuro che ne varrà la pena.

Leggi anche: Preparazione e Applicazione Henné ed Erbe Tintorie: la Guida Completa!

Ma adesso sono curiosa di sapere: se dovessi scegliere, sceglieresti un henné rosso caldo oppure un henné rosso freddo 

©Beautilicious Delights

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